Buonasera gruppo! Siccome oggi la giornata è stata lunga, faticosa e costellata di imprevisti kafkiani, mi sembra questo il giorno ideale per narrarvi del mio secondo grande VIAGGIO DA INCUBO. Chi ha letto il precedente scoprirà che ha diverse cose in comune con questo: un rientro dalla Spagna, un allarme a bordo e una tempesta.
Ma procediamo con ordine.
Due anni dopo il viaggio da incubo di cui vi ho precedentemente narrato, ci riproviamo: io, mamma, papà (di fatto separati, in pratica facevano ancora le vacanze con me), di rientro dalle isole spagnole, Baleari questa volta. Mancano all’appello solo i miei zii; memori del tachicardico rientro dell’ultima volta hanno con una certa saggezza deciso di andare in vacanza da soli. La storia avrebbe poi riconosciuto che quella era l’unica scelta sensata da compiere.
Partiamo da Palma di Maiorca diretti a Madrid, dove dobbiamo fare uno scalo per Milano Malpensa. Noto che mia mamma mantiene una posa innaturalmente granitica per tutta la durata del volo da Maiorca a Madrid. L’aereo non è attrezzato per proiettare film, ma guardando attentamente l’espressione vitrea del genitore 1 mi sembra quasi di rivedere le scene più memorabili dell’ultima vacanza effettuata in Spagna (finita con 7 ore di attesa in aeroporto, un falso allarme e una discesa raccapricciante in mezzo a una partita di bowling di Thor, dio nordico dei fulmini).
Ad ogni modo, una volta atterrati nella capitale spagnola e constatato che siamo in perfetto orario, iniziamo tutti a rilassarci. Dai, ci è andata male una volta, per la legge della probabilità non ricapiterà una cosa simile no?

Legge della probabilità 0 – Legge di Murphy 1
Pieni di illusorie speranze di un rientro tranquillo, ci imbarchiamo. L’equipaggio controlla sedili e bagagliai, parte il filmino su come si allacciano le cinture e come comportarsi nell’improbabile caso di un ammaraggio.
Edotti i passeggeri su come sopravvivere in caso venissimo dirottati in una giungla tropicale, si può partire.
L’aereo si posiziona sulla pista e accende i motori.
Inizia a rullare.
“Cabin crew prepare for take off”