Avete presente la metropolitana milanese?

Ecco, io sono uno di quelli che la deve prendere ogni giorno e vi assicuro che è un vero incubo districarsi tra il casino, i borseggiatori, quelli che chiedono l’elemosina, gli artisti di strada (in questo caso sotto strada), quelli che suonano, che cantano e quelli che vendono merce di qualsiasi tipo con un’insistenza che a volte è davvero irritante.

Poi ci sono le persone strane, quelle disagiate, quelle buffe, quelle un po’ matte, quelle vestite in modo improponibile, quelle che si addormentano come se fossero incantate, quelle che emanano odori che si sentono per tutto il treno e quelle che ti fanno sorridere per il loro modo di comportarsi.

Il vero incubo sono gli incivili, gli arroganti, quelli che se ne fregano di tutto e tutti, che danno fastidio ai più deboli, che rapinano, che ti strappano di dosso la borsa, i gioielli, il telefono e perfino le scarpe.

Quelli che ti minacciano, che ti mettono le mani addosso, i prepotenti, che pensano di essere padroni non solo del treno, ma dell’intera città.

Ci sono i branchi e se provi a sfidarli sei finito.

Non occorre prendere un aereo per fare un viaggio da incubo, a volte basta uscire di casa.