Ero diventato assessore ai servizi sociali del comune dove vivo, e mi occupavo anche dell’Università della Terza Età, ovvero di quei corsi che si tengono per chi vuole farsi una cultura o passare il tempo.

Erano due sere a settimana, ma c’erano corsi piacevoli come inglese scienza storia del territorio e altri.

Comunque, la fine del corso annuale prevedeva una gita di diversi giorni. Il sindaco incaricò il sottoscritto come accompagnatore, pagando la quota.

Fare una gita come accompagnatore responsabile di un gruppo di persone di una certa età è un vero viaggio da incubo.

Erano scassamaroni di prima qualità, mai contenti, sempre lamentosi. Sul pullman pretendevano i posti migliori, in autogrill non rispettavano le soste, negli hotel “la camera è sporca”, “è fredda”, “il cibo non ci piace” (ma si scofanavano di tutto e di più).

Colazione: negli hotel dove alloggiavamo, se la sala colazione apriva alle 7:30 Brontolo e soci alle 6_30 erano già lì davanti che sbuffavano.