Più che richiesta era una dichiarazione che sarei dovuta atterrare con lui al Cairo, mi avrebbe portato dai genitori e che valevo XX (=numero che non ricordo) cammelli (vi giuro, è tutto vero). Inoltre mi dice che le donne devono camminare almeno tot metri dietro il marito. Io mentre realizzo che non sta scherzando e già mi vedo col velo nell’entroterra sahariano, comincio a guardarmi intorno sperando che qualcuno mi salvi. Riesco a salvarmi perché a un certo punto scorgo in fondo al velivolo un conoscente con cui non c’eravamo mai considerati prima e corro da lui per “salutarlo”. Alla fine riesco a ottenere il cambio di posto e ora vi scrivo dal Partenone e non dalle Piramidi.