La ragazza francese sbiancò malissimo, quasi sveniva dalla paura, zero polizia e nessuno in vista. Io ero a 1.000, visto che anche in caso di fuga o il secondo uomo o lui ci avrebbero facilmente raggiunti anche perché la ragazza aveva i tacchi alti e non avrebbe potuto correre e non potevo certo lasciarla con gli energumeni.
Mi faccio coraggio e dico: “Non, merci, ça me foudrait pas” ovvero: “Non ne ho bisogno, grazie”. Il tizio insistette e cominciò a dire che per stare sicuri e continuare a divertirsi servivano almeno 100 Euro di hashish.
Ci stava ricattando.

Al tempo 100 Euro erano una bella sommetta per me che ero studente.
La ragazza iniziò ad essere nervosa e se avesse perso la testa chissà come sarebbe finita.
Lampo di genio: noi napoletani abbiamo una pessima nomea all’estero? Bene, facciamone buon uso!
Lascio il mio aplomb e me ne esco con un: “Fra’, ma a chi crir’ e fa’ paur’! Ije Song e Napule! NAPOLI! NAPLES! CAPISCE? COMPREND? 100 Euros? Va prend en cul!”.
O la va o la spacca.
La va.