Non fu un viaggio da incubo però ricordo un fatto che oggi mi fa ridere parecchio ma che al momento fu un incubo: ero al campo di Marte, non molto distante dalla Tour Eiffel, impegnato con una mademoiselle a cui stavo insegnando la differenza tra il francese e l’italiano (e l’Italia vinceva 9 a zero prima di segnare il gol della vittoria).
Era sera tardi. Ad un certo punto sbuca una sorta di montagna nera davvero poco raccomandabile che mi fa: “Hashish? Marijuana? Condom?”. In quel momento la mia mente ben allenata a capire le situazioni (Napoli era reduce dagli anni ’90, picco della microcriminalità) riconobbe il palo che guardava ed un terzo uomo a 10 metri circa di distanza. Feci due calcoli e capii che solo il bestione nero davanti a me era sufficiente a lasciarmi a terra (e sono ancora oggi 1,90 per 95 Kg, quindi immaginate quello quant’era), figurarsi se interventiva l’amico.
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