Il giorno dopo siamo state costrette a noleggiare delle tute da neve, pur di non perdere le escursioni programmate.
Tutto fila più o meno liscio, se non fosse stato che a seguito del volo annullato abbiamo dovuto pernottare una notte a Roma e una notte in più in Finlandia, chiedendo anche ulteriori 2 giorni di ferie a lavoro.
Finisce il viaggio (da sogno). Da Helsinki partiamo per Roma, la mia amica ha mal di testa e inizia a lamentare malessere. Arrivate a Roma corro in farmacia, febbre a 40.
“Cerca di resistere, tra mezz’ora prendiamo Flixbus e torniamo a Bari! È lo sprint finale! Non abbandonarmi!”.
Sciopero dei pullman, partenza con 5 ore di ritardo, uno scioperante si sdraia avanti al bus per non farci partire, la mia amica agonizzante con la febbre altissima.
Alla fine arriviamo a Bari, mi cambio e vado a lavorare.
PS: l’agenzia non ci ha rimborsato nemmeno un centesimo ed abbiamo dovuto pagare anche la notte in più a Helsinki, fatta per colpa loro.
Lascia un commento