Agosto del 2017. Io e il mio fidanzato eravamo appena atterrati a Napoli dopo un viaggio a Parigi e data la tarda ora abbiamo deciso di affittare un B&B per la notte.
Non l’avessimo mai fatto.
A parte la posizione adiacente alla stazione e quindi circondata da degrado di ogni tipo, incontriamo il tizio che ci porta alle camere in questa specie di tugurio stretto con porte marce e senza aria condizionata, indispensabile specialmente in quella notte in cui credo ci fossero 40 gradi.

Ad ogni modo il tizio ci dà un mazzo di chiavi e va via. Stremati e affamati dopo un’intera settimana a Parigi, trovarsi a Napoli era per noi una vera e propria benedizione. Già pregustavamo il sapore dell’ottima pizza che avremmo mangiato, o meglio che avremmo potuto mangiare, se il proprietario del posto non avesse dimenticato di lasciarci le chiavi del portone. Ergo non potevamo uscire da quel tugurio.
Comunque pazienza, il mio ragazzo va dal kebabbaro a fianco per prendere qualcosa da mangiare e io lo aspetto tenendo il portone aperto. I guai iniziano da questo momento.