Lo smarrimento di un bagaglio imbarcato in stiva su un volo è un disagio che molto spesso i passeggeri si trovano ad affrontare una volta arrivati a destinazione. Vedere che sul nastro trasportatore il proprio bagaglio non esce fuori può generare nello sfortunato passeggero una sensazione d’ansia molto forte. Specialmente se il bagaglio viene smarrito durante il viaggio e/o all’interno del bagaglio sono contenuti oggetti di prima necessità (ad es. farmaci di uso quotidiano ecc..)
In questi casi, la prima cosa da fare quando si subisce un disservizio del genere è recarsi subito presso uno sportello “Lost and Found” dell’aeroporto e compilare un rapporto/denuncia, utilizzando il modulo predisposto chiamato PIR (Property Irregularity Report).
Una volta compilata la denuncia, in caso di smarrimento del bagaglio, per poter chiedere un giusto rimborso alla compagnia per il disservizio subito è necessario inviare entro 21 giorni dalla compilazione del PIR in aeroporto o dalla riconsegna della valigia, una richiesta di risarcimento al vettore tramite raccomandata A/R o PEC, quantificando e documentando il danno, insieme ad una copia del PIR.
Precisiamo che è molto importante rispettare tale scadenza, poiché decorso il termine di 21 giorni decade la possibilità di poter avanzare una richiesta di rimborso al vettore, così come stabilito della Convenzione di Montreal 1999.
In conclusione, se il passeggero riesce ad inviare la richiesta entro tale termine, può avere diritto ad un risarcimento massimo di 1.131 DSP (circa 1.400 euro), in caso di compagnie aeree dell’Unione Europea e dei Paesi che aderiscono alla Convenzione di Montreal.
Se la compagnia è invece di un Paese che non aderisce alla convenzione di Montreal, si applica la Convenziona di Varsavia ed il limite è di 17 DSP (circa 19 euro) al Kg.
N.B. Qualora nella propria valigia si dovessero trasportare oggetti di valore, è decisamente consigliato compilare una dichiarazione di valore presso il desk della compagnia aerea prima di procedere con l’imbarco del bagaglio. Questo permetterà al passeggero di poter chiedere un risarcimento maggiore del limite previsto dalla Convenzione di Montreal, nel caso in cui il proprio bagaglio dovesse essere definitivamente smarrito.
Questo articolo è gentilmente fornito dallo Studio Legale dell’avvocato Edno Gargano, che si occupa di Diritto Civile, in particolare della tutela del consumatore e del passeggero, nonché di risarcimenti per danni da responsabilità medica (malasanità).
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