Sfortunatamente, o per fortuna mi viene da scrivere leggendo i vostri post, non ho mai viaggiato tantissimo. Però almeno una volta all’anno scendiamo in Sicilia per le ferie. Il mio viaggio da incubo inizia nel momento esatto del ritorno.
A Gennaio 2011 decido di rientrare a casa al Nord con il traghetto, tratta Palermo-Genova. Sono solo, moglie e figlio torneranno con l’aereo qualche settimana più tardi.
Giunto al porto di Palermo la nave ha un ritardo di 5 ore, fuori piove che più non si può e così mi tocca restare chiuso in auto tutto il tempo. Finalmente ci imbarchiamo e prendo possesso della cabina. Decido di prendere una pillola contro il mal di mare che rompo coi denti mentre cerco di ingoiarla. Lingua gonfia e di pezza tutta la sera. Come un pirla mi rendo pure conto di non avere ritirato soldi e sulla nave non prendono il bancomat, era una compagnia economica che oggi non esiste più. Mi parte un mal di testa come non mai, ma con me non ho nulla. Decido di andare a dormire ma non riesco, il cuscino è troppo duro e senza non riesco a dormire.
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