Nella notte succede il finimondo! Grandinano arance, due alberi cadono a pochi metri da noi, tutti quelli che sono in tenda si rifugiano nei bagni, raggiungibili solo con passerelle di legno perché all’entrata si sono creati dei buchi enormi. Io ho pure il ciclo. Dei camperisti ci invitano a dormire da loro, nel letto tra i due figli e io passo la notte in bianco perché col ciclo forte avevo una paura fottuta di sporcare il materasso.

Il giorno dopo le previsioni mettono ancora peggio, decidiamo di partire per la Toscana, dove mette sole. Altro viaggio di caldo sahariano, troviamo un nuovo campeggio e ci guardiamo una selezione regionale di Miss Italia. Improvvisamente io sento dei boati. Giuro che ero talmente tanto scossa dalla sera prima che avevo il terrore fossero tuoni, ma il mio ragazzo mi assicura che sono i riflettori del palco. Col ca**o, era un temporale che si avvicinava. Altra notte di mer*a e alle 3, con la tenda che letteralmente navigava in un fiume di fango, andiamo a dormire in macchina.

Il giorno dopo, a seguito di una mia crisi di nervi, diamo fondo ai nostri risparmi e facciamo due notti in hotel e torniamo a casa.