Fortunatamente è sempre la mitica prof di greco a salvare la situazione (anche lei sopra il quintale sicuramente), arrivando e dicendo “Listen, my friend: noi SCOLASTIC GIT BY PULLMAN, le GIRLFRIENDS non c’hanno money, sorry, I give you l’euro per loro but DON’T ARREST!”.
Grazie al cielo ci rilasciano, con conseguente ovazione di tutto il pullman, e possiamo proseguire.
Dopo un nuovamente imprecisato numero di ore leggiamo il cartello “ITALIA”, e scatta l’applauso. Il Brennero non è mai stato così bello, ci stanno simpatici persino gli Altoatesini che si ostinano a chiamarsi sud tirolesi.
Altre 8 ore e siamo a Roma, dopo 20 ore di pullman, stravolti, con le professoresse che giurano che non andranno mai più in gita scolastica, i genitori e la preside che ci aspettano fuori scuola e prorompono in un commosso applauso quando vedono il bus, e noi che ci abbracciamo contenti di essere sopravvissuti.
Ottobre 10, 2022 il 8:39 am
Bei ricordi!
Quello stesso anno, grazie al vulcano dal nome impronunciabile, ho vinto 30 ore di autobus Dublino-Milano, sempre gita di classe, due autisti che facevano a turno, uno dei quali aveva palesi problemi intestinali e io ero seduta accanto al wc chimico. Una gioia!
L’organizzazione del rientro di due classi di minorenni in gita, con relativi accompagnatori, è stato tutto fuorché facile: tra Dublino e Milano c’è il mare, quindi ci hanno prima imbarcati, con il nostro autobus, su un traghetto da Dublino al Galles (la parte migliore del viaggio) e poi dentro in quella specie di bara mobile che è il tunnel sotto la Manica.
Tour consigliato dalle migliori agenzie di viaggio!
Ottobre 11, 2022 il 11:22 pm
Divertentissimo!!!!!