Al terzo di quattro giorni il kittemmuort di vulcano islandese Haiskdjduaoaoaoshdhsuapallaksdjusauagaghaja (per gli intimi Pino) decide di esplodere alla ca**odicane, scagliare le sue ceneri in Kulandiastan e paralizzare lo spazio aereo europeo. Vi ricordate quello che ho detto prima, del Nokia N70, Lollo, WhatsApp che non esiste?

Ecco. Immaginate che la mia preside si è trovata a gestire l’emergenza di tre classi che sono all’estero con tre docenti accompagnatrici, in un Paese in cui non si parla l’inglese, senza internet, senza poter rimpatriare con l’aereo ma senza nemmeno poterci tenere oltre i giorni pattuiti perché eravamo tutti minorenni. Quindi che si fa?

L’agenzia viaggi che aveva organizzato, che probabilmente era gestita da un Casamonica con contatti con i suoi omologhi in loco, non si stressa per niente: no problem signora preside, li rimpatriamo col pullman, così si divertono anche e cantano le canzoni. Ma quanto ci impiegano? Ah boh, so ‘nca**o io, quando arrivano arrivano. Proverbiale organizzazione romana.