Corre la primavera del 2010 e io sono una quasi diciassettenne che frequenta il terzo anno di liceo classico, ha esagerato con la Camomilla Shultz con risultati esilaranti, e ascolta Avril Lavigne e Laura Pausini. WhatsApp non esiste, ma io non lo conosco e messaggio lo stesso con il mio Nokia N70 intriso fino all’osso di “Lollo ti amo” (che non si fa per il primo fidanzato).
La scuola decide che andremo in gita scolastica per la prima volta a Praga, 4 giorni. Partiamo da Roma in aereo e stiamo piuttosto bene (omissis sui classici episodi da gita, tipo qualche toccata di cu*o di troppo tra chi disponeva di fidanzato in loco, quindi non io, e sui miei compagni che volevano acquistare erba da fumare e si sono ritrovati la salvia).
Ottobre 10, 2022 il 8:39 am
Bei ricordi!
Quello stesso anno, grazie al vulcano dal nome impronunciabile, ho vinto 30 ore di autobus Dublino-Milano, sempre gita di classe, due autisti che facevano a turno, uno dei quali aveva palesi problemi intestinali e io ero seduta accanto al wc chimico. Una gioia!
L’organizzazione del rientro di due classi di minorenni in gita, con relativi accompagnatori, è stato tutto fuorché facile: tra Dublino e Milano c’è il mare, quindi ci hanno prima imbarcati, con il nostro autobus, su un traghetto da Dublino al Galles (la parte migliore del viaggio) e poi dentro in quella specie di bara mobile che è il tunnel sotto la Manica.
Tour consigliato dalle migliori agenzie di viaggio!
Ottobre 11, 2022 il 11:22 pm
Divertentissimo!!!!!