Dopo circa un’ora ci scarcerano e ricominciamo lento pede a camminare, ma il treno decide arbitrariamente che, siccome è rotto e malsicuro, non varcherà il confine svizzero e ci porterà solo fino a Bellinzona. Partono imprecazioni all’Altissimo, kitemmuorti e minacce di tortura al personale del treno, che fanno inequivocabilmente capire che qui è pieno di italiani. Qualcuno minaccia di far saltare in aria le vacche, qualcun altro caldeggia di prendere in ostaggio la Hunziker e rilasciarla solo al prezzo di raggiungere la Madunina.

Passa una dipendente del treno e provo a chiederle lumi, ma mi dice di chiedere al collega che capisce l’italiano. Chiedo al collega, che mi dice di chiedere a quella di prima. Io non capisco se siamo in un film dei fratelli Vanzina dove invece che i rutti ci sono le scoregge delle vacche svizzere.
Probabilmente consci dei dissapori a bordo, dopo un’altra ora circa decidono che invece ci portano perlomeno fino a Lugano, che alla fine è Italia mascherata da Svizzera.

4) Lugano-Milano: il treno consueto dei pendolari Lugano-Milano viene fatto ritardare di 20 minuti per aspettare noi. È domenica quindi ci sono pochissime persone, i vagoni sono troppo pochi per contenere noi, che siamo usciti in centinaia da quel treno con le facce dei naufraghi della Concordia e una rabbia in corpo che risolverebbe i problemi energetici dell’Italia. Ci riversiamo su questo trenino lasciando il poco posto a sedere a vecchi e bambini e sedendo noi altri chi per terra, chi sulle proprie valigie, ci dirigiamo beccheggiando verso Milano.

All’arrivo, dopo 15 ore di treno, mio marito muto come un pesce e con la faccia più colpevole di quella che aveva Gavrilo Princip dopo aver sparato all’Arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, mi paga 4 tigelle al lardo e un piatto di tagliatelle alla Dispensa Emilia della stazione centrale di Milano e poi mi riconduce a casa con la macchina.

Ad oggi, il peggior viaggio della mia vita, tranne forse quello in pullman da Praga a Roma che feci con la scuola, ma questa è un’altra storia.