Cerco il telefono, non lo trovo, e subito mi viene in mente che sicuramente l’ho lasciato sullo sdraio su in terrazza, avviso la mia compagna e salgo a prenderlo.
Esco sulla terrazza e la donzella di prima è ancora lì, proprio sullo sdraio con in mano il mio telefono.
Mi avvicino per chiederglielo in modo gentile, si mette ad urlare come una pazza e scappa via mollando lì il mio telefono.
Io, quasi sentendomi un maniaco, tra ansia e preoccupazione scappo giù in camera e mi chiudo dentro raccontando l’accaduto.
Il mattino dopo durante la colazione racconto il tutto al proprietario che mi spiega scusandosi che questa persona è entrata in hotel di soppiatto e che durante la notte è stata portata via dalla croce verde e dai carabinieri perché scappata da una casa di cura in Francia una settimana prima circa.
Esperienza di cui ridiamo ancora oggi, compresa del finale inaspettato al nostro check-out, dove la mia compagna resta chiusa con valigia in ascensore per quasi due ore aspettando l’intervento dei pompieri.
Ps: ho passato due settimane a disinfestare la mia auto perché in quel parcheggio è stata invasa dalle formiche.
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