La tristezza e l’impotenza del povero receptionist le ricordo ancora oggi, mentre incassa i soldi di quell’unica tragica notte. Nell’albergo siamo le uniche, e penso non sarebbe stato diversamente in seguito.
Alle 07:30 precise siamo davanti all’hotel che ci è piaciuto la sera prima. Il receptionist gentilissimo, notando le nostre occhiaie e il nostro disfacimento, ci invita a fare gratuitamente la colazione nel loro ristorante.
Dieci minuti dopo, ad un tavolino con tovaglia lunga fino a terra, fiori freschi nel vaso di porcellana, stoviglie in argento e servizio da english tea in piena regola, sto degustando una delle migliori colazioni della mia vita, conscia che finalmente la vacanza a Londra possa aver inizio.
È stata poi una settimana fenomenale, ma quel primo momento da film horror rimarrà per sempre nella top 5 dei momenti più tragici della mia vita.
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