Fortunatamente mi capisce e controllano, e gli scontrini combaciano perfettamente con i movimenti che le ho descritto.
Nel frattempo il poliziotto fa una telefonata, non capisco a chi, e alla fine sorride dicendo che io non c’entro niente, e iniziano pure un po’ prendermi per il c***.
Come ultimo passaggio mi chiedono di andare alla reception per farmi riconoscere dal personale come la persona che ha fatto check-in in quella stanza tutti i giorni.
Risolto l’inghippo mi lasciano stare, non prima di avermi detto che sono venuti nella mia stanza perché hanno avuto una soffiata.
C’è una trafficante d’armi quell’albergo e sanno solo che è una ragazza che pernotta da sola. In tutto l’hotel siamo solo in due, a dormire sole.
Comunque da questa storia ho imparato una lezione. Se me al sono cavata da sola in questo delirio da sola, da sola posso cavarmela in ogni situazione.
Così ha avuto inizio una lunga serie di vacanze per il mondo dove me ne sono capitate di ogni, ma me la sono sempre cavata.
Lascia un commento