Era circa il 2007.

Era stata organizzata la gita di terza media a Parigi, si partiva da Napoli in bus.

I professori non mi vedevano di buon occhio e non volevano farmi partire per una serie di cose successe durante l’anno scolastico. Alla fine li convinco e posso partire.

La prima sera dopo l’estenuante viaggio in bus, l’hotel va a fuoco sull’ultimo piano e vengono evacuati tutti.

Precisamente non ricordo benissimo, perché in realtà questa cosa mi è stata raccontata al telefono poiché io non partii. Probabilmente per le maledizioni dei miei prof o chissà cosa, la domenica, giorno prima di partire, mia madre nota che sulla mia pancia c’erano delle stranissime macchie rosse.

Andiamo in ospedale pediatrico. Spendo tutta la giornata lì per capire se posso partire o no, se sono contagiosa o no, ma soprattutto per capire cosa sia. Dopo una serie di analisi non riescono ad avere una diagnosi certa.

Nei fatti ancora non l’ho capito, probabilmente era scarlattina o quinta malattia, non ne ho idea.

Chiaramente fui l’unica, chissà come, ad essermela beccata in tutta la scuola.