Finché ci troviamo un muro davanti. Vicolo cieco! E ora?
Rimarrà memorabile il commento del prof, beato e pacifico: “Eh ragazzi… mi sa che ci siamo persi”. Ma dai?
Nel frattempo la prof di inglese chiama il museo perché si sta facendo tardi rispetto all’orario della prenotazione: “Ma il museo Correr è in piazza san Marco! Dobbiamo tornare indietro!”.
Inversione di marcia. Dove finiremo stavolta? Faremo notte?
Ancora rimane il mistero di dove siamo finiti e come abbiamo ritrovato la strada e siamo ritornati in piazza S. Marco, al punto di partenza.
Fatto sta che ci siamo passati davanti o quasi già all’andata, con tanto di cartelloni della mostra in questione, ma nessuno si è accorto! Classico.
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