Il cameriere molto scortese non ha fatto il minimo sforzo per capirci ma va beh.
Anche il resto dei francesi che abbiamo incrociato non è che fossero così simpatici.
Provavamo a chiedere informazioni e loro “Italienne OHOHOHOHOH” (cosa avessero da ridere non lo capirò mai).

All’una di notte ci rimettiamo in macchina e torniamo a casa.
Lui tenero mi dice: “Carina la serata? Mi spiace che abbiamo fatto tante ore di macchina”.

Io che quando ho fame divento stron*a gli rispondo: “Eh va beh, la prossima volta che vuoi mangiare la carbonara rimaniamo in Italia vah che è meglio”.
Eh sì, alla fine siamo andati in Francia per mangiare una carbonara con la panna (lui) e un’insalata scondita (io).